Denuncia per invasione.
Per esserci ripresi/e uno spazio che ci appartiene, chiuso da più di un anno. Un’università che solo in quel momento è stata veramente pubblica, popolare e universale.
Due denunce per manifestazioni non autorizzate.
Per aver raccontato la realtà dei giorni del 2001, allontanandoci dalla retorica istituzionale deconflittualizzante tipica delle sinistre degli ultimi vent’anni.
A Genova ultimamente abbiamo visto misure repressive sempre più opprimenti, che hanno colpito tanti e tante compagni/e. Dalle varie denunce per i fatti di Corvetto, alle accuse di associazione a delinquere ai danni dei compagni del porto, fino alle misure amministrative di sorveglianza speciale che colpiscono ormai tutti quelli che alzano la testa contro i soprusi di questo sistema.
Non sono queste misure, atte ad intimorirci e dividerci, che ci fermeranno. Continueremo la nostra lotta verso un mondo più giusto, a partire dal rilancio dello sciopero generale dei sindacati di base dell11 ottobre.
A vent’anni dal G8 qualcosa l’abbiamo imparato: IN OGNI CASO NESSUN RIMORSO
Da Vedo Terra