La notizia è in fondo, nell’ultima colonna della lunga intervista del ministro dell’interno Giuliano Amato pubblicata venerdì dal quotidiano La Repubblica. E la notizia è che la commissione d’inchiesta sui fatti del G8 genovese del 2001 non si farà. Era nel programma dell’Unione, due anni fa, ed è stata per tutta la breve legislatura del governo Prodi una richiesta costante delle forze che ora formano la Sinistra e l’Arcobaleno. Amato lo sa benissimo e per questo ripete a Giuseppe D’Avanzo che «per accertare la verità di Bolzaneto conviene affidarsi al lavoro del giudice e lasciar perdere le commissioni parlamentari». Fine. Salvo un piccolo particolare, che manca nell’intervista: i procedimenti per cui sono imputati 44 agenti di vari corpi di polizia [e non solo quella penitenziaria come dice Amato nell’intervista] sono a rischio prescrizione, per cui l’esito probabile del lavoro testardo dei pm genovesi potrebbe essere un nulla di fatto. ( leggi tutto)
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