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Roma: 14 attivisti e attiviste di “Ultima Generazione” fermati e portati in questura

Chi si batte in difesa dell’ambiente viene represso. Sgomberati infatti dalla polizia i 14 attivisti e attiviste di Extinction Rebellion che si erano ritrovati di fronte al MiTE con l’intenzione di iniziare uno sciopero della fame e un presidio permanente per richiedere un incontro pubblico con il Ministro Cingolani per avviare una vera conversione ecologica e sostenibile. Il vice capo di gabinetto del Ministro è sceso per una interlocuzione, ma dettando condizioni per l’incontro ritenute irricevibili dalle attiviste e attivisti, che chiedono un incontro pubblico e allargato.

A quel punto sono quindi intervenute le forze di polizia che hanno sgomberato i manifestanti prendendoli di peso e portandoli tutti e 14 in questura. “In seguito alle accuse ricevute rispetto alla natura “violenta” delle ultime manifestazioni, le persone coinvolte avevano deciso di attuare uno sciopero della fame, a dimostrare che per essere ascoltati metterebbero a rischio la loro stessa salute.

Eppure la risposta del Ministro e delle forze dell’Ordine è stata comunque di chiusura e repressione” commentano le attiviste e gli attivisti.

Le testimonianze a Radio Onda d’Urto di Beatrice, Laura e Michele  Ascolta o scarica