Francia: Giovane muore nel commissariato di Sélestat, al termine del fermo di polizia
Merter Keskin, 35 anni, è morto nel commissariato di Sélestat (Basso Reno) dopo il suo arresto. Se il parere medico ha attribuito la sua morte all’assunzione di cocaina, “Liberation” rivela le immagini di videosorveglianza della cella dove era stato rinchiuso prima di subire un lungo placcaggio ventrale.
🔴 «J’aurais jamais dû appeler la #police» : la mort de Merter Keskin au commissariat de Sélestat
D’après les images de vidéosurveillance que révèle @Libe, l’homme de 35 ans est mort en cellule après 3 min. 30 de plaquage ventral.
L'enquête complète ➡️ https://t.co/9mbMlcuf00 pic.twitter.com/MtoRhQHgBW— Libération (@libe) June 10, 2022
Merter Keskin, 35 anni, è morto nella stazione di polizia di Sélestat (Basso Reno). Un primo parere medico ha attribuito la morte, osservata alle 5 del mattino, ad una recente assunzione di cocaina, ma l’avvocato di famiglia ha chiesto un secondo parere al gip incaricato delle indagini. Tanto più che diverse zone d’ombra aleggiano su questa drammatica notte: cosa è successo quando è stato arrestato Merter Keskin, che aveva perso un dente, aveva la bocca sanguinante prima di entrare, sotto scorta, all’interno della stazione di polizia? E perché, quando si è lamentato di sentirsi male quando è arrivato alla stazione di polizia, quattro agenti hanno tenuto Merter Keskin sulla pancia per liberarlo dalle manette?
da Liberation