Sulmona: Condannato Consigliere provinciale del Prc per autocoltivazione di Marijuana
- agosto 26, 2007
- in vittime della fini-giovanardi
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Esprimiamo solidarietà e intendiamo confermare la nostra stima nei confronti del compagno Francesco Paglia. La vicenda che lo riguarda assume una rilevanza penale soltanto a causa di una normativa oscurantista sulle cosiddette droghe leggere che rende i consumatori di “erba” troppo spesso vittime di procedimenti giudiziari.
Francesco Paglia non è un delinquente. Pur senza conoscere i particolari relativi alle imputazioni, appare chiaro che sarebbe nei guai semplicemente in quanto dedito all´autocoltivazione per uso personale ed essendo uno tra i tanti milioni di consumatori di una sostanza assai meno nociva di alcool e tabacco.Purtroppo l´ignoranza e la demagogia di tanta parte del ceto politico, contro ogni evidenza scientifica, ha cavalcato la demonizzazione della marijuana e la sua equiparazione alle droghe pesanti con gravi conseguenze in termini di criminalizzazione di comportamenti che dovrebbero rientrare nella sfera della libertà personale.Il quadro normativo sulle droghe è stato negativamente segnato dalla legge Fini – Giovanardi per la cui cancellazione Rifondazione Comunista sta adoperandosi in parlamento e nel governo.Continueremo a batterci per la fine di ogni persecuzione contro i consumatori di sostanze e per la depenalizzazione di tutte le condotte legate al consumo della Cannabis come la possibilità di autocoltivazione anche a fini terapeutici.La brutta vicenda che ha coinvolto Francesco ci dà l´occasione per sottolineare per l´ennesima volta l´urgenza di una battaglia di libertà perché sono migliaia i cittadini, giovani e meno giovani, che subiscono le conseguenze di un proibizionismo assolutamente inutile.E´ ora di piantarla con l´assurda repressione nei confronti degli estimatori della canapa.
Francesco Paglia non è un delinquente. Pur senza conoscere i particolari relativi alle imputazioni, appare chiaro che sarebbe nei guai semplicemente in quanto dedito all´autocoltivazione per uso personale ed essendo uno tra i tanti milioni di consumatori di una sostanza assai meno nociva di alcool e tabacco.Purtroppo l´ignoranza e la demagogia di tanta parte del ceto politico, contro ogni evidenza scientifica, ha cavalcato la demonizzazione della marijuana e la sua equiparazione alle droghe pesanti con gravi conseguenze in termini di criminalizzazione di comportamenti che dovrebbero rientrare nella sfera della libertà personale.Il quadro normativo sulle droghe è stato negativamente segnato dalla legge Fini – Giovanardi per la cui cancellazione Rifondazione Comunista sta adoperandosi in parlamento e nel governo.Continueremo a batterci per la fine di ogni persecuzione contro i consumatori di sostanze e per la depenalizzazione di tutte le condotte legate al consumo della Cannabis come la possibilità di autocoltivazione anche a fini terapeutici.La brutta vicenda che ha coinvolto Francesco ci dà l´occasione per sottolineare per l´ennesima volta l´urgenza di una battaglia di libertà perché sono migliaia i cittadini, giovani e meno giovani, che subiscono le conseguenze di un proibizionismo assolutamente inutile.E´ ora di piantarla con l´assurda repressione nei confronti degli estimatori della canapa.
Maurizio Acerbo deputato PRC – SE
Marco Gelmini segretario regionale PRC – SE
Daniela Santroni consigliera regionale PRC – SE
Benedetto di Pietro assessore provinciale PRC – SE
Marco Gelmini segretario regionale PRC – SE
Daniela Santroni consigliera regionale PRC – SE
Benedetto di Pietro assessore provinciale PRC – SE
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