G8 Genova 2001: La corte di appello di Lione ha rigettato la richiesta di estradizione per Vincenzo Vecchi
La corte di appello di Lione ha rigettato per la terza volta la richiesta di consegnare all’Italia Vincenzo Vecchi, compagno no-global condannato insieme ad altri 9 ad oltre 100 anni di carcere per le giornate di Genova del 2001 e che da anni vive in Francia.
I giudici francesi anno riconosciuto la sproporzione tra i fatti contestati e la condanna emessa dai giudici italiani. Domani mattina si svolgera’ una conferenza stampa degli avvocati di Vincenzo Vecchi.
A Lione hanno quindi prevalso il buon senso democratico e lo spirito della legge.
Il Comitato di sostegno per Vincenzo Vecchi in una nota afferma: Ne siamo felici e orgogliosi. Ringraziamo i nostri avvocati. Ringraziamo tutte le personalità, tutte le associazioni, tutti gli amici che ci hanno sostenuto, tutti i media che hanno trasmesso i nostri messaggi.
Ora abbiamo bisogno che la decisione del tribunale sia confermata e definitiva. Come i firmatari della tribuna di Le Monde del 10 febbraio, chiediamo solennemente alla Procura di non ricorrere in Cassazione, per porre fine, in modo elegante e dignitoso, a questa folle vicenda e permettere così a Vincenzo Vecchi di tornare a vivere serenamente nel Morbihan. Tre anni e otto mesi di accanimento giudiziario, sono sufficienti!”
Radio Onda d’Urto ha sentito Viviana, dell’Assemblea milanese in solidarietà a Vincenzo Vecchi. Ascolta o scarica
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