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La Francia blinda il confine con l’Italia: 150 poliziotti in più per fermare i migranti

Fortezza Europa: Il primo ministro francese Elisabeth Borne ha annunciato  «150 fra poliziotti e gendarmi supplementari nelle Alpi Marittime, per fronteggiare un’accresciuta pressione migratoria alla frontiera italiana»

di Dario Prestigiacomo

La premier francese Elisabeth Borne ha annunciato l’invio di 150 poliziotti supplementari al confine con l’Italia. Il rafforzamento degli agenti di frontiera servirà a contrastare un’accresciuta pressione migratoria alla frontiera italiana

L’invio dei poliziotti aggiuntivi a Ventimiglia, e in generale sulla frontiera delle Alpi marittime, avverrà  “la settimana prossima” per far fronte “all’aumento della pressione migratoria alle frontiere italiane”. L’aumento degli sbarchi dei migranti provenienti dal Nord Africa, spinti dalla crisi in Tunisia, è sulle prime pagine anche dei quotidiani francesi, e il timore, sollevato soprattutto dalla destra, è che questi flussi si risolvano in un aumento dei clandestini anche in Francia.

Di fatto, il rafforzamento della frontiera con l’Italia è l’unica azione concreta presa nell’immediato dal governo di Parigi. Il ddl sull’immigrazione voluto da Macron non è stato presentato prima dell’estate, come previsto, ma rinviato all’autunno. Il motivo, come ammesso da Borne, è la mancanza di una maggioranza in Parlamento: le forze che appoggiano il presidente sono in minoranza, e il braccio di ferro sulla riforma delle pensioni ha isolato ancora di più Macron e il suo esecutivo. “Oggi – ha riconosciuto Borne – non c’è una maggioranza per votare un testo del genere, come ho potuto verificare ieri parlando con i vertici dei repubblicani”, ossia il partito moderato di centrodestra.

da Europa today

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