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Francia: centinaia di arresti dopo le proteste

La Francia è ormai uno Stato-caserma. Dopo i massicci arresti dovuti alle proteste nelle banlieue di poche settimane fa, la Francia batte un nuovo record assoluto per il numero di prigionieri: attualmente ben 74.513 persone sono dietro le sbarre.

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Un rapporto pubblicato lunedì all’agenzia di stampa Euronews, citando dati ufficiali dalla Francia, ha rivelato che la popolazione carceraria francese ha raggiunto il nuovo record con 2.446 persone in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

In questo modo, come indicato dai media, dall’inizio del 2022, il numero di detenuti nel Paese francese ha superato i precedenti limiti quasi mese dopo mese, e il nuovo dato è il sesto record di popolazione per questi detenuti registrato nel 2023.

Inoltre, l’attuale numero di prigionieri francesi è di 15.818 in più rispetto al numero registrato durante la pandemia di Coronavirus, poiché questa aveva portato a una drastica riduzione del numero di detenuti, aggiunge il rapporto.

Secondo  Euronews, a seguito dell’eccessivo aumento del numero dei detenuti in Francia, 2.478 di loro sono ora privi di letti, e quindi costretti a dormire su materassi sul pavimento delle loro celle. Tre anni fa questo numero era di 422 persone e il 1 luglio 2022 era di 1872 persone.

La notizia arriva poco dopo che il governo francese ha sollecitato una “risposta ferma, rapida e sistematica” in seguito alle proteste nelle città francesi per l’uccisione di Nahel Merzouk, un adolescente di 17 anni, da parte della polizia il 27 giugno, che ha portato all’incarcerazione di “742 manifestanti, oltre all’arresto di oltre 600 persone”, secondo i dati del ministero della Giustizia francese.

Il 19 luglio, un rapporto parlamentare ha evidenziato la “urgente necessità” di introdurre un meccanismo di regolamentazione penitenziaria nonostante l’appello, le autorità francesi non hanno intrapreso alcuna azione al riguardo, denuncia la pubblicazione.

La Francia ha uno dei peggiori risultati in Europa quando si tratta di risolvere il problema del sovraffollamento carcerario. A questo proposito, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha criticato aspramente le autorità francesi nel gennaio 2020 per il problema.

Di fronte a questa situazione, l’associazione International Prison Observatory (OIP) ha avvertito che il problema del sovraffollamento nelle carceri francesi probabilmente peggiorerà nei prossimi mesi con l’avvicinarsi della data dei Giochi Olimpici.

da contropiano

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