Almeno 57 palestinesi sono stati uccisi nelle ultime ore in bombardamenti israeliani su varie zone di Gaza, che hanno preso di mira ancora una volta una scuola delle Nazioni unite.
A Rafah cinque palestinesi sono stati uccisi in un attacco aereo su una casa. A Khan Younis, un uomo, sua moglie e due bambini sono stati uccisi. Poco dopo, ancora a Khan Yunis, un altro raid aereo ha ucciso almeno 17 palestinesi in un campo di tende che ospita famiglie sfollate nell’area di Al-Mawasi. In questa zona sabato scorso almeno 90 persone, molte delle quali donne e bambini, sono state uccise da bombe che, afferma Israele, miravano a colpire il comandante militare di Hamas, Mohammed Deif. Video giunti da Gaza mostrano i residenti che trasportano i corpi dei morti e dei feriti verso gli ospedali su carretti trainati da asini.
A Nuseirat nella parte centrale di Gaza almeno quattro palestinesi sono stati uccisi da bombe sganciate da aerei, altri quattro a Sheikh Zayed nel nord della Striscia. Ore dopo, di nuovo a Nuseirat, un raid su una scuola gestita dell’Unrwa ha ucciso 23 persone e ne ha ferite molte altre. Tra le vittime c’è anche il giornalista Mohammad Mishmish.
L’esercito israeliano sostiene di aver attaccato un gruppo di “terroristi” che operava dall’interno della scuola.
( da Pagine Esteri )
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