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Ucraina: Ronde a caccia dei disertori

Le squadre di mobilitazione hanno una terribile reputazione in Ucraina per aver prelevato persone dagli autobus e dalle stazioni ferroviarie per portarle al centro di arruolamento. Così, per coloro che vogliono evitare la leva i trasporti pubblici sono diventati off limits, come i ristoranti, i supermercati e le gite del fine settimana al parco. E qualcuno usa i figli come “scudo”, pur di evitare la coscrizione.

In Ucraina l’esercito ha scelto la linea dura per spingere alla coscrizione militare, utilizzando delle “squadre di mobilitazione” che ora vagano per le città in tutto il Paese a caccia di chi vuole sfuggire al registro elettronico per gli uomini in età di leva.

A raccontarlo è la BBC in un reportage dalla città di Odessa, sottolineando che la nuova politica spinge tanti a vivere quasi in clandestinità, evitando eventi e feste ma anche i mezzi pubblici, locali e negozi.

L’emittente britannica ricorda che una nuova legge, introdotta a maggio, impone a ogni uomo di età compresa tra i 25 e i 60 anni di registrare i propri dati in un database elettronico in modo da poter essere chiamati. E gli ufficiali di leva sono alla ricerca di coloro che evitano il registro, spingendo a nascondersi sempre più uomini che non vogliono prestare servizio. Come nel caso di Maksym, che ha scelto di non partecipare a un matrimonio per non rischiare di essere fermato dai militari che ha paragonato a «banditi». «Ci sono più di un milione di agenti di polizia in Ucraina, perché dovrei combattere quando non lo sono?», ha affermato, ricordando di avere una figlia giovane e una moglie incinta di sette mesi. «Mi sento come se fossi in una prigione».

Tra i membri di queste squadre c’è Anatoly, marinaio veterano, che insieme ad Oleksy sono scesi alla stazione ferroviaria principale di Odessa per fermare gli uomini in età di servizio e verificare che fossero registrati nel database. «Alcune persone scappano da noi. Questo accade abbastanza spesso», ha detto Anatoly. «Altri reagiscono in modo piuttosto aggressivo».

Le squadre di mobilitazione hanno una terribile reputazione in Ucraina – scrive la BBC – per aver prelevato persone dagli autobus e dalle stazioni ferroviarie per portarle al centro di arruolamento. Così, per coloro che vogliono evitare la leva i trasporti pubblici sono diventati off limits, come i ristoranti, i supermercati e le gite del fine settimana al parco. E qualcuno usa i figli come “scudo”, pur di evitare la coscrizione. Come nel caso di Vova, che ormai esce solo insieme alla sua bambina di sette anni perché sa che gli agenti non possono portarlo via se sono insieme: «Non sono un militare, non ho mai impugnato un’arma, non credo di poter essere utile in prima linea». (da Ticinonline)

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