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Manifestazione del 12 Aprile: la Digos di Roma ha arrestato quattro attivisti

E’ di queste ore la notizia dell’arresto di quattro compagni che parteciparono alla manifestazione antagonista del 12 aprile scorso. Ancora una volta polizia e magistratura si fanno carico di adempiere alla volontà repressiva dell’attuale governo, come sempre con un “occhio di riguardo” nei confronti dei movimenti che mettono in discussione le politiche di smantellamento dello stato sociale.

Le misure cosiddette cautelari appagliono sempre più sproporzionate rispetto ai presunti reati contestati. E’ evidente a chiunque il tentativo quindi di contenere la spinta di un’opposizione dal basso che, difatti, non usufruisce della mediazione istituzionale.

Pertanto non ci meravigliamo se certi organi di informazione tentano puntualmente di sminuire la potenzialità delle lotte sociali con il solito ritornello sulle piste anarchiche o i black bloc.

Le tante realtà metropolitane, i centri sociali, i movimenti per la casa e contro le grandi opere che devastano il territorio dimostrano che non è così! Che sempre più cresce e si consolida un’opposizione sociale diffusa.

Gli arresti di oggi si inseriscono perfettamente nello schema di annullamento delle istanze fortemente rivendicative  già visto e sperimentato il 15 ottobre 2011 e contro i No tav.