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Aggressione fascista al liceo Tasso di Roma: un paradigma della linea di intervento dei neofascisti

Lunedi 29 ottobre al Liceo Tasso a Roma si è consumata l’ennesima bravata dei fascisti.
Evidentemente non contenti dell’incursione al Liceo Giulio Cesare di una settimana fa, quando avevano interrotto le lezioni con fumogeni e petardi in nome della loro presunta avversione alle politiche antisociali del Governo Monti.
Come è noto da un secolo, i fascisti si presentano come un Giano bifronte con un duplice obiettivo: il primo è quello di intercettare populisticamente l’avversione alle politiche antipopolari, il secondo è quello in ogni caso di scatenare nell’opinione pubblica la teoria degli opposti estremismi e favorire soluzioni autoritarie se non golpiste law and order. In ogni caso, è costante il loro spirito di servi dei servi, alla mercè prezzolata dei padroni.
Oggi al Liceo Tasso, un noto giovanotto fascista, G.O., ha aggredito un ragazzo del Tasso stesso, Riccardo Zolea, eletto dagli studenti romani nella Presidenza della Consulta Provinciale, addirittura salendo indisturbato un piano della scuola! Quello stesso Riccardo Zolea oggetto di tre batterie di scritte intimidatorie nella scorsa primavera estate apparse sui muri del Liceo.

D’altronde i ragazzi del Tasso hanno respinto ogni ipotesi di alleanza “rosso-bruna” di occupazione bipartisan delle scuole contro Monti. Proprio questo protagonismo degli studenti del Tasso ha caricato un notevole tasso di odio contro di loro all’interno delle formazioni neofasciste romane!

Chissà se gli inquirenti riusciranno mai a trovare gli autori delle intimidazioni; forse questi stessi inquirenti si muoveranno con decisione solo quando davanti al Tasso ci sarà qualche chiazza di sangue davanti alla scuola di in giovane di sinistra accoltellato.
Intanto che gli inquirenti si decidano a fare delle indagini serie, si auspica senza i tempi tipici dei tardigradi, gli antifascisti romani si devono muovere con fermezza: i centri sociali, i partiti della sinistra, l’ANPI, le organizzazioni dei deportati dai nazisti, se sono ancora “in vita” devono battere un colpo per forti e prossime iniziative antifasciste partecipate e di massa.
Altrimenti nelle prossime settimane ci sveglieremo una mattina con una Alba d’Oro italiana al 10/15% dei consensi…

Gioele Dax

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COMUNICATO DEL COLLETTIVO LICEO TASSO SULL’AGGRESSIONE FASCISTA AVVENUTA IL 29/10/2012 ALL’INTERNO DEI LOCALI SCOLASTICI
Oggi 29/10/2012 alle ore 14.15 un ragazzo esterno al Liceo Ginnasio Statale T. Tasso, tale G. O., si è intrufolato nei locali scolastici per aggredire e minacciare uno studente della scuola. Il ragazzo ha subito una forte manata in faccia ed è stato minacciato di morte insieme alla sua famiglia. Anche un altro studente è stato minacciato. G. O., noto squadrista vicino a Controtempo, da tempo si faceva vedere intorno al Liceo Tasso con fare provocatorio. Il motivo dell’aggressione è probabilmente da ricondurre al fermo e netto rifiuto da parte del Collettivo del Tasso ad aderire ad un’ignobile alleanza rosso-bruna e “nazi-comunista”. Sottolineiamo inoltre l’enorme gravità di un’aggressione avvenuta all’interno dell’istituto, ennesimo esempio di incursione fascista all’interno di una scuola pubblica, in questo caso aggravato ulteriormente dall’aggressione fisica.

Condanniamo ogni violenza di questo genere, violenza imposta sempre più frequentemente all’interno delle stesse scuole, come i recenti blitz al Giulio Cesare, Mameli, Galilei, Azzarita e Alberti dimostrano. Riteniamo inoltre inammissibile che si permetta il verificarsi di tutto ciò in un paese in cui esisterebbe come reato l’apologia del fascismo. Invitiamo tutti a riflettere sull’evidente mancanza di controllo, sempre più estesa.

Ribadiamo la nostra orgogliosa diversità e opposizione al fascismo e continuiamo per la nostra strada senza indegne unioni; la loro violenza non ci piegherà!

No pasaran!

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AGGRESSIONI NEOFASCISTE – GIOVANI COMUNISTI: «NUOVO EPISODIO DI VIOLENZA AL LICEO TASSO: SQUADRISTI INDISTURBATI NELLE SCUOLE ROMANE»

Anna Belligero e Simone Oggionni, portavoce nazionali dei Giovani comunisti, dichiarano:

«Pochi minuti fa a Roma al liceo Tasso è avvenuta l’ennesima aggressione neofascista nei confronti di un nostro compagno. Vogliamo denunciare inoltre con forza che chi ha commesso la violenza è un volto conosciuto dell’estrema destra romana. È una vergogna che certi squadristi girino indisturbati per le nostre scuole. Al ragazzo aggredito va tutta la nostra solidarietà. Ci rivolgiamo al sindaco Alemanno e alle istituzioni: non fare nulla contro il dilagare del neofascismo e di questi atti di violenza significa essere corresponsabili di questa escalation che sta infestando la capitale».