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Picchetto Dielle: scontri tra facchini e carabinieri. 2 arresti.

Picchetto Dielle: blindati zeppi di carabinieri non hanno esitato ad attaccare insieme a digos, padroni delle cooperative e crumiri gli operai e i delegati del S.I.Cobas, e i solidali presenti che sono impegnati in una dura vertenza lunga ormai da mesi.

Pestaggi forsennati e cariche al grido di “arrestiamone tre” hanno colpito il picchetto provocando numerosi feriti e concludendosi con l’arresto di altri due operai.

Nell’aggressione sono state selvaggiamente picchiate anche due giornaliste di labournet.tv (sito tedesco di inchiesta e documentazione delle lotte operaie) a cui è stata anche danneggiata l’attrezzatura che avevano allestito per proseguire un documentario dedicato alle lotte della logistica.

Come durante gli scontri ad Anzola durante il primo sciopero generale del settore della logistica, i dirigenti di piazza si avventano contro chi sta documentando le violenza dei loro uomini, impauriti che i pestaggi e le aggressioni contro i facchini di cui sono protagonisti, possano attirare l’attenzione dell’opinione pubblica che quando si tratta di logistica sembra disinteressarsi completamente di violenze e arbitri dei poliziotti.

Quanto accaduto oggi alla Dielle è un fatto molto grave che impone di rinforzare di maggiore determinazione e tenacia lo sciopero generale della logistica dichiarato la scorsa domenica dal S.I.Cobas, ADL Cobas e Cobas Lavoro Privato.

La repressione legale e illegale con cui le autorità istituzionali e padronali vogliono piegare la resistenza dei facchini va contrastata con tutte le forze che sono a disposizione, partecipando ai picchetti e potenziando lo sciopero sociale, metropolitano e logistico del 16 ottobre.

Ascolta anche l’intervista di Radio Onda D’Urtro al coordinatore nazionale S.I.Cobas Aldo Milani

da InfoAut