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Roma: scritte neofasciste al Liceo Tasso

Scritte neofasciste sono apparse, nella notte, sui muri del Liceo Tasso – dove, stamattina, si è svolto un girotondo organizzato dall’Anpi per ricordare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Melissa Bassi.«Il quartiere Trieste è fascista», accompagnata da una svastica, oltre ad alcune scritte contro i partigiani
“Nuove vergognose scritte nazifasciste davanti al liceo Tasso stanotte. Partigiani assassini, il quartiere Trieste è fascista, il tutto accompagnato da celtiche e svastiche”. Lo afferma in una nota Claudio Ortale, vicepresidente del Consiglio del Municipio Roma XIX e capogruppo del PRC/FDS. “Stamattina era previsto in zona un sit-in dell’ANPI del II municipio, presieduta da Elena Improta, di commemorazione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Evidentemente – precisa il capogruppo di Rifondazione Comunista FDS – questo è stato il saluto dei neofascisti ai magistrati e ai poliziotti morti negli attentati del ’92″.
“Altro che legge e ordine, i neofascisti – prosegue Ortale – stanno evidentemente dalla parte di quella montagna di m… che è la mafia, come diceva Peppino Impastato”.
“Comunque nelle ultime cinque settimane ci sono state quattro batterie di scritte nazifasciste, alcune anche caratterizzate da gravi minacce, davanti al Liceo Tasso in via Sicilia, ma l’adiacente Commissariato di PS – aggiunge l’esponente del PRC-FDS – non riesce a reprimere le scorribande fasciste notturne! Un po’ più di efficienza del Commissariato diretto dal dottor Improta non farebbe certo male. Bisogna aspettare qualche accoltellamento per avere delle indagini serie?”.
“Quanto accaduto oggi è un motivo in più per chiamare i giovani, gli studenti, i movimenti, le forze sociali e politiche democratiche della città alla mobilitazione del 4 giugno alle ore 17 davanti al Tasso. L’Appello è stato già lanciato dagli studenti di sinistra del liceo Tasso e del Righi e Roma antifascista – conclude il capogruppo di Rifondazione FDS – deve saper rispondere. La lotta naturalmente continua.”
“Quello che merita attenzione è la partecipazione degli studenti alla manifestazione di questa mattina. Noi, comunque, non ci facciamo impressionare da due scritte sui muri, anche perché la storia racconta che dal 1943 al 1944 nel quartiere Trieste c’è stata la lotta contro i fascisti da parte dei gappisti, molti dei quali persero la vita. Questi personaggi nostalgici e negazionisti, con queste scritte, dimostrano di non conoscere neanche la storia del teritorio in cui vivono”. Così, Elena Improta, vice presidente ANPI Roma, commenta le scritte neofasciste apparse nella notte sui muri del Liceo Tasso. “D’accordo con gli studenti che hanno partecipato alla manifestazione di questa mattina, domani stesso le scritte saranno rimosse dai ragazzi”, spiega la Improta.

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