Minacciato, offeso con frasi razziste, schiaffeggiato. E’ quanto accaduto a Ibrahima Dieng, 46enne senegalese a Pisa dove lavora come biciclettaio ed è anche presidente dell’Unità migranti. L’accaduto è stato filmato da un residente della zona che ha assistito.
L’aggressione è avvenuta verso le 19:45 di martedì sera in via di Putignano a Pisa. Ibrahima Dieng aveva appena finito di lavorare e stava tornando a casa in bicicletta quando, fermatosi a salutare il figlio, quando racconta “ho sentito una botta sulla ruota della mia bici mentre io ero ancora in sella, mio figlio si trovava in piedi. Mi sono così girato e ho visto una macchina nera con un signore alla guida e una donna accanto”. “Ma che fai? Mi vuoi passare sopra?” ha chiesto il 46enne ricevendo una risposta affermativa: “Mi ha detto – prosegue Ibrahima – Certo non potete stare in mezzo alla strada, imbecille’. Quindi ha accelerato, a quel punto mi sono spostato e allontanato ribattendo ‘ma sei scemo? Mi vuoi ammazzare?’. L’automobilista sarebbe allora sceso dall’auto “e – riferisce Ibrahima Dieng – mi dato uno schiaffo urlando ‘nero di m…, venite a casa mia e rompete i c…‘”.
Qualcuno tra i residenti della zona, richiamato dalle grida, si è messo a riprendere la scena col telefonico: nel video, consegnato poi alla polizia, si vedrebbe che l’automobilista avrebbe tra le mani una specie di bastone, “un pezzo di ferro – aggiunge il presidente dell’Unità migranti – Mi voleva picchiare, mi ha detto che mi avrebbe ritrovato e fatto del male, ma io ho chiamato la polizia” alla quale ha poi fatto denuncia.
“L’uomo – conclude – ha pure inveito contro la donna che aveva accanto, l’ha spinta e buttata a terra perché lei cercava di bloccarlo”.
Sono state tantissime le persone che gli hanno espresso e continuano a esprimergli la propria solidarietà per l’avvenimento: politici, istituzioni e cittadini. Il messaggio di Ibra per loro è semplice ma efficace: “Grazie per la vicinanza, popolo pisano. Mi avete dimostrato che Pisa è anche mia“.
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