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Alba (Cn): Antirazzisti contestano Salvini. Cariche della polizia

Cariche poliziesche lunedì 3 aprile ad Alba, provincia di Cuneo, contro i militanti di Mononoke Collettivo che  insieme ai movimenti antirazzisti albesi, avevano organizzato un presidio in Piazza Sangiovanni per contestare l’apertura della sede della Lega inaugurata da Matteo Salvini nel quartiere Sangiovanni.

Si tratta di una zona dichiaratamente Antifascista e Antirazzista di un luogo in cui sono nati collettivi e assemblee antirazziste e antifasciste- in cui centri sociali e proteste hanno preso vita in passato e prendono vita tutt’oggi – un luogo in cui xenofobia e razzismo non sono ben accetti. Abbiamo quindi deciso di passeggiare per il quartiere durante la mattinata per disturbare il comizio di chi è responsabile di morti in mare , morti sui confini e di divulgazione di discriminazione e odio” hanno dichiarato gli antirazzisti.

Giunti in via Pietrino Belli in prossimità della nuova sede della Lega, la polizia ha reputato giusto caricare trenta manifestanti nonostante fossero presenti bambini e neonati in passeggino. Questo dà un’idea del concetto di democrazia che vige tra gli apparati securitari statali. “Noi non molliamo e indiciamo un’assemblea per martedì 4 aprile alle ore 18 in Piazza Sangiovanni in difesa del quartiere e per discutere di quanto accaduto.

Radio Onda d’Urto ne ha parlato con Vibo Mononoke Collettivo Ascolta o scarica

il comunicato del Collettivo Mononoke

Oggi lunedì 3 aprile, insieme ai movimenti albesi, abbiamo organizzato un presidio in piazza sangiovanni ad Alba per contestare ciò che noi abbiamo reputato una provocazione: l’apertura della sede della Lega inaugurata da Matteo Salvini nel quartiere sangiovanni. Infatti si tratta di una zona dichiaratamente Antifascista e Antirazzista di un luogo in cui sono nati collettivi e assemblee antirazziste e antifasciste- in cui centri sociali e proteste hanno preso vita in passato e prendono vita tutt’oggi – un luogo in cui xenofobia e razzismo non sono ben accetti. Abbiamo quindi deciso di passeggiare per il quartiere durante la mattinata per disturbare il comizio di chi è responsabile di morti in mare , morti sui confini e di divulgazione di discriminazione e odio. Giunti in via Pietrino Belli in prossimità della nuova sede della Lega, la polizia ha reputato giusto caricare trenta manifestanti nonostante fossero presenti bambini e neonati in passeggino. Questo dà un’idea del concetto di democrazia che vige tra gli apparati securitari statali. Noi non molliamo e indiciamo un’assemblea domani martedì 4 aprile alle ore 18 in piazza sangiovanni in difesa del quartiere e per discutere di cosa accaduto oggi. Vi aspettiamo numeros*

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