Nella notte tra sabato 24 e domenica 25, ad albano laziale, la libreria «Le Baruffe», punto di informazione e presenza anfifascista, anirazzista e antisessista, gestita da due storici militanti del centro sociale Ipò di Marino, ha subito un attentato. La vetrina è stata spaccata con un sampietrino di quattro chili e all’interno è stata fatta esplodere una bomba carta. Ad alcuni metri dalla libreria, sui muri, sono state trovate svastiche e croci celtiche. Il che lascia indovinare una matrice neo-fascista alla bese dell’attentato. Non e’ la prima volta che nell’area dei castelli romani -ha detto Zaratti, assessore regionale all’ambiente – si verificano atti di recrudescenza della violenza politica, per lo piu’ legata ai movimenti neonazisti e fascisti»
Share this: