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Appello per una giornata di lotta contro le frontiere e la repressione poliziesca

14 dicembre: appello per una giornata di  lotta contro le frontiere e la repressione poliziesca. Un appello lanciato da Calais Migrant Solidarity e raccolto dalla rete No Borders.

Negli ultimi mesi  gli attivisti No Borders sono stati fortemente colpiti dalla repressione sia in Italia, con diverse denunce e fogli di via, ma anche in Francia e in Inghilterra.

Proprio in Francia oggi, lunedì 14 dicembre, due attivisti No Borders  sono a processo. Il primo processo è a Nizza con il compagno arrestato solo per essersi trovato davanti alla postazione frontaliera di Menton durante una delle tante deportazioni di migranti dalla Francia all’Italia.

Il secondo processo si tiene invece a Boulogne, 30km da Calais. In questo caso l’attivista No Borders è accusato di istigazione alla rivolta, in realtà si trovava nei pressi della jungle di Calais  nei primi giorni di novembre, quando la polizia ha cercato per l’ennesima volta di sgomberare il campo e ne era seguita una rivolta. no bord

“Questi due processi mostrano chiaramente la volontà di colpire la rete No Borders che per tanti anni ha combattuto per la libertà di movimento di tutti, senza la quale queste situazioni di emergenza umanitaria che creano rifugiati non saranno mai risolte – scrivono nell’appello- reagiamo e facciamo si che il 14 dicembre sia una giornata di azione contro la repressione di stato, ma soprattutto  contro tutti i confini, contro le deportazioni e contro gli stati nazione”.

Ascolta o scarica l’intervento a una attivista della rete No Borders. 

da Radio Onda d’Urto