La città di Benevento oggi si è risvegliata completamente blindata da polizia e carabinieri in occasione del tour elettorale di Renzi per il SI al Referendum del 4 dicembre prossimo.
Vietati dal questore cortei ed ogni tipo di iniziative. Persino un banchetto di propaganda organizzato dal Comitato locale per il NO che intendeva distribuire volantini contro la svolta autoritaria e antidemocratica voluta dal Pd e dai suoi alleati di governo è stato vietato utilizzando norme e modalità autoritarie ed arroganti.
Nonostante il clima da stato d’assedio un corteo di giovani, disoccupati e precari sta sfilando per le strade di Benevento sfidando l’allucinante clima repressivo ed antidemocratico. Ma contro i manifestanti, aderenti a varie realtà della sinistra radicale cittadina e ai movimenti sociali, la Questura ha deciso di intervenire con diverse cariche e il lancio dei lacrimogeni, e alcuni dimostranti sono stati manganellati dai ‘tutori dell’ordine’ in assetto antisommossa. Tra i contestatori colpiti dalla repressione si contano alcuni feriti e alcuni contusi.
All’interno del Teatro Massimo riempito di sostenitori del presidente del Consiglio e del Pd, sono riusciti a intrufolarsi tre attivisti del Movimento 5 Stelle che hanno provato a contestare Matteo Renzi durante il suo intervento.