Bergamo: derubarono venditore ambulante clandestino, tre poliziotti condannati
- maggio 24, 2011
- in violenze e soprusi
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I poliziotti avevano rubato della merce a un ambulante clandestino che, nonostante la sua condizione, non aveva esitato a denunciarli. Per questo tre agenti della questura e un loro amico sono stati condannati con rito abbreviato dal tribunale di Bergamo e un quarto poliziotto è ancora sotto processo. La vicenda risale al dicembre 2009.
Nel corso di un controllo due poliziotti avevano rubato all’ambulante senegalese due giubbotti Moncler, la scheda di un cellulare e 255 euro. Poi, con la complicità di due colleghi, avevano redatto un verbale in cui avevano messo una loro versione dei fatti, aggiungendo che lo straniero aveva opposto resistenza. Il senegalese, incurante dei problemi che avrebbe avuto in quando clandestino, si era presentato proprio in questura a presentare la denuncia. Era così partita l’inchiesta che già nel gennaio di un anno fa aveva portato tre agenti in carcere. Oggi la sentenza in abbreviato: quattro anni e due mesi al sovrintendente P.M., 48 anni; tre anni e tre mesi all’assistente D.G., 35 anni (entrambi responsabili di peculato, falso in atto pubblico, violenza privata e calunnia); un anno con pena sospesa per falso in atto pubblico e favoreggiamento al sovrintendente S.P., 42 anni, uno dei due autori del falso verbale. Con le stesse accuse è finito a processo un quarto agente, L.B., 30 anni, che però ha rifiutato il rito alternativo. Condannato a un anno e 8 mesi anche un amico dei due poliziotti, A. L., 44 anni, titolare di un centro anti-fumo, colpevole del concorso nel peculato dei Moncler, ma assolto per quello di telefonino e soldi. Era stato lui ad attirare con una scusa il senegalese nel punto in cui era poi scattato il controllo.
fonte: Agi
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