Blitz nei campi sinti di Vicenza e Costabissara
«Il 5 marzo, le forze dell’ordine hanno eseguito un blitz nei campi sinti di Vicenza e Costabissara, hanno tentato, senza mandato, di entrare anche nel villaggio privato di Montecchio Maggiore, per rilevare le generalità e schedare i residenti. Hanno fotografato tutti, compreso i bambini, con tanto di targa numerata e il nome di ognuno di loro», dichiara Irene Rui del dipartimento delle politiche migratorie ed etniche del Prc in una nota. «Facciamo presente – prosegue Rui – che in base alla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia non è possibile fotografare né prendere impronte ai minori. Non c’è nessuna normativa della repubblica italiana che sancisca la schedatura dei cittadini italiani. I sinti italiani sono stati schedati come criminali. Solo durante il periodo delle leggi razziali fasciste – dal 1939 al 1946 – si schedavano le minoranze italiane».
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