- settembre 19, 2008
- in diritti civili, emergenza, sicurezza
Di giorno lavorava come ispettore di polizia penitenziaria, nel tempo libero si occupava delle quindici ragazze dell’Est che si prostituivano negli appartamenti affittati a suo nome con clienti che le contattavano attraverso gli annunci sul web o sui giornali locali inseriti dallo stesso poliziotto. In cambio della cosiddetta organizzazione del lavoro, le ragazze versavano all’agente ...