- settembre 02, 2007
- in antifascismo
Centinaia di persone ritornano sul luogo dove fu ucciso il 26enne romano e lo trasformano in uno spazio per il dolore e la riflessione. Nella piccola folla anche le madri di Carlo e Federico: «tutte queste morti sono prodotte dalla stessa cultura» Fiori, bigliettini, poesie, parlano di rabbia e amore portati da mani senza nome ...