La vittima, un giovane eritreo di 24 anni, camminava verso le 4 del mattino in via Fioravanti con la moglie. I due aggressori, un italiano e un bosniaco, gli hanno chiesto una sigaretta. Al suo rifiuto l’hanno aggredito colpendolo al basso ventre. E’ stato dichiarato guarbile in sette giorni. L’italiano e il bosniaco sono stati arrestati per rapina, lesioni e ingiurie aggravate da motivazioni razzisteUn uomo eritreo di 24 anni, che aveva rifiutato una sigaretta a due giovani per strada a Bologna, è stato rapinato, picchiato e insultato con ingiurie razziste dai due – un italiano e un bosniaco – poi bloccati e arrestati dalla polizia.Il fatto è avvenuto attorno alle quattro del mattino in via Fioravanti, nella prima periferia. L’ eritreo, regolarmente residente in Italia, stava camminando insieme alla moglie quando è stato avvicinato da due giovani – un italiano di 22 anni con precedenti per lesioni, e un bosniaco di 23, regolare – che gli hanno chiesto una sigaretta. Il ragazzo ha risposto che non fumava. I due inizialmente si sono allontanatati, poi sono tornati indietro e hanno aggredito il giovane che, nella colluttazione, è anche stato rapinato del cellulare e colpito da un calcio al basso ventre. E’ intervenuta subito una volante e gli agenti hanno fermato l’aggressione e identificato i presenti. L’eritreo si è fatto medicare al pronto soccorso di uno degli ospedali cittadini dove è stato giudicato guaribile in sette giorni, mentre i due aggressori sono stati arrestati per rapina, lesioni e ingiurie aggravate da motivazioni razziste.
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