Mille persone hanno manifestato, nelle strade del centro di Bologna, contro la presenza in città del ministro leghista Roberto Maroni, contro le politiche di austerity e il razzismo istituzionale del governo Berlusconi. Partendo dall’incrocio della ‘T’, un corteo si è mosso lungo via Indipendenza dietro lo striscione “Emergenza Maroni, respingiamo il governo Berlusconi”. Tra i cori: “Odio la Lega”, “Maroni stiamo arrivando” e “Indovina dove andiamo”. Poi, dopo aver percorso via dei Mille e via Marconi, i manifestanti hanno annunciato l’intenzione di raggiungere la Prefettura ma il corteo è stato fermato dalle forze dell’ordine all’inizio di via Ugo Bassi. Dopo alcuni minuti di fronteggiamento, i manifestanti hanno imboccato rapidamente via Testoni e poi via Portanova. All’inizio di via IV Novembre, a pochi passi dall’Ufficio del Governo, il contatto con la Polizia che ha manganellato ripetutamente e con violenza sulle prime file.
In quel momento uno studente delle superiori è stato fermato dalla Polizia: prima è stato trascinato violentemente a terra, poi una volta portato dietro i cordoni ha ricevuto diverse manganellate. Il corteo però non si è disperso e dopo un lungo fronteggiamento ha ottenuto la possibilità di riprendere il cammino, lungo via Battisti e poi via Barberia fino a piazza Malpighi. Lì è cominciato un blocco del traffico, proseguito poi nel pieno dell’incrocio tra via Ugo Bassi e via Marconi e terminato solo quando dagli avvocati è giunta la notizia del rilascio dello studente fermato.
fonte: zic.it
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