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Bologna: Continua la guerra ai “senza tetto”. 7 denunciati

Intervento della Polizia municipale in via dell’Aeroporto. Intanto cresce l’attività dell’ambulatorio che assiste clochard e stranieri senza tessera sanitaria.

Si allunga inesorabilmente l’elenco degli sgomberi di abitazioni di fortuna sul territorio bolognese. Se n’è aggiunto uno due giorni fa: il reparto Sicurezza urbana della Polizia Municipale ha effettuato un intervento in un’area in via dell’Aeroporto. Sono state denunciate sette persone (quattro italiani e tre rumeni) per invasione di edifici pubblici. Presenti anche quattro cani: due sono stati affidati al canile e il proprietario è stato denunciato per maltrattamenti.

Si segnalano intanto numeri molto significativi nell’attività dell’associazione Sokos, fondata nel 1993 a Bologna per prestare assistenza medica di base e specialistica gratuita e prescrivere farmaci a persone che altrimenti non potrebbero accedere alle cure, perchè senza fissa dimora o stranieri senza tessera sanitaria: all’apertura dell’ambulatorio, 25 anni fa, i pazienti erano circa 300 pazienti mentre oggi Sokos ha quasi 24.000 cartelle, con 6-7.000 visite all’anno. Racconta una volontaria: “Il mio sogno era di andare in Africa. Poi mi sono accorta che un’Africa esiste qua in Italia, fatta di realtà nascoste a chi vive in una condizione agiata. All’inizio sono rimasta molto meravigliata, poi ho iniziato a inserirmi. Negli anni si crea un rapporto molto stretto con i pazienti. Alcuni tornano da noi anche dopo essersi regolarizzati, perchè qui si sentono ascoltati e accolti, sono persone che hanno molto bisogno di parlare”. Fino a qualche anno fa la maggior parte degli utenti erano donne provenienti da paesi dell’Est Europa. “Le badanti si regolarizzano, ma tornano da noi quando perdono il lavoro”, sottolinea la volontaria. Oggi i pazienti sono soprattutto giovani uomini di svariate provenienze e “negli ultimi due o tre anni sono aumentati gli italiani senza dimora, che si rivolgono a noi perche’ senza la residenza non hanno accesso al medico di base”.

E si parlerà di questi temi anche a Bologna, domani, in occasione della Giornata mondiale della salute e della Giornata internazionale contro la commercializzazione della salute e la privatizzazione della sanità. Un evento dal titolo “#health4all” è convocato in piazza Re Enzo dalla Campagna Dico32 – Salute per tutte e tutti, a partire dalle 11: “Una Biblioteca Vivente e una mappa interattiva permetteranno alle persone di entrare in contatto con gli spazi e le realtà che, in città, fanno salute ‘dal basso’, e di aggiungere la propria storia. Alle 15 ci sarà un’assemblea sul tema ambiente e salute, animata dai comitati cittadini che si battono per tutelare ambiente e territorio dalla speculazione commerciale; alle 17, un’assemblea pubblica per parlare di sanità, di privatizzazione e smantellamento del servizio sanitario, e di come le iniziative della cittadinanza possono rappresentare un argine e un motore di trasformazione, in positivo, dell’esistente”.

da zic.it