Bologna: Graffiti, ora la Lega sogna i detenuti ai lavori forzati?
Il teatrino bolognese della campagna anti-graffiti offre lo spunto alla Lega Nord per l’ennesima uscita autoritaria. I leghisti, questa volta, propongono di coinvolgere nelle pulizie dei muri i giovani detenuti della casa circondariale di Bologna che devono scontare pene per reati minori. Un’iniziativa che per i leghisti sarebbe “educativa e formativa”. Non solo. La Lega guarda oltre i graffiti: i detenuti “potrebbero essere utilizzati anche per ripulire zone degradate della città, fossi e letti dei fiumi che sempre più spesso sembrano discariche a cielo aperto”. Ma non si fa prima a chiamarli lavori forzati?
fonte: zic.it
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