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Bologna: Il laboratorio Crash sgomberato ancora questa mattina!

Intervento massiccio di polizia, carabinieri e polizia municipale. Una breve carica, una ragazza è rimasta leggermente ferita. Dopo un presidio in via Stalingrado, completamente circondati dagli agenti, gli attivisti del centro sociale, hanno dato appuntamento all’università per la tarda mattinata.
Questa mattina, verso le 7, un ingente schieramento di Polizia e Carabinieri, con il supporto della Polizia Municipale, è intervenuto per sgomberare il capannone del’Ex Bologna Motori, di via Donato Creti 24, che era stato occupato sabato scorso, appena 5 giorni fa. Dopo aver buttato fuori i ragazzi che erano all’interno, al primo cenno di sit-in davanti all’immobile, gli agenti sono intervenuti manganellando: una ragazza è stata colpita, ferendosi leggermente alla testa. Gli attivisti di Crash si sono poi spostati all’incrocio con via Stalingrado dove sono stati completamente circondati da Polizia e Carabinieri. Dopo circa mezz’ora il presidio si è sciolto, riconvocandosi per la tarda mattinata all’università. Nel frattempo, una squadra di fabbri e muratori è già al lavoro per saldare i portoni e murare gli ingressi. Lo sgombero immediato sarebbe stato richiesto dal proprietario, il noto palyboy Pazzaglia, padrone del locale notturno la Capannina e di diverse strutture abbandonate (tra cui la ex Cevolani) nella zona della Bolognina. Tutta l’ex area industriale di via Donato Creti sarà interessata prossimamente a un cambio di destinazione d’uso, con un processo di urbanizzazione che sarà attivato non prima di un paio di anni. Da notare che il capannone sgomberato era vuoto da 4-5 anni e probabilmente lo rimarrà per altrettanti. E’ ormai l’ottavo sgombero che Crash subisce nel corso degli ultimi anni. L’operazione di questa mattina conferma il clima di estrema chiusura che si vive da tempo in città contro ogni forma di aggregazione sociale che non stia all’interno del cosiddetto “ordine costituito”. Questo è quello che ha voluto il sindaco Cofferati imporre alla città, questo è quello che il Partito Democratico intende portare avanti anche per il futuro.