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Bologna: Indagato Rafia di "Sopra i ponti" per la manifestazione del 3 gennaio.

La Procura della Repubblica di Bologna, in seguito all’esposto del deputato di Forza Italia Fabio Garagnani, ha aperto un procedimento penale contro il firmatario della notifica in Questura del percorso della manifestazione dello scorso 3 gennaio contro i massacri di Gaza. 19 gennaio 2009
E’ un articolo del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza del 1931 (emanato in pieno periodo fascista) l’appiglio a cui il “fondamentalista cattolico” Fabio Garagnani si è attaccato per presentare un ulteriore esposto alla Procura della Repubblica di Bologna contro la preghiera islamica che avvenne in Piazza Maggiore al termine della manifestazione, organizzata dalla Comunità araba e palestinese, lo scorso 3 gennaio, per protestare contro i massacri perpetrati dall’esercito israeliano nella fascia di Gaza. La Procura ha aperto un fascicolo in cui risulta indagato Rafia della associazione “Sopra i ponti” e attivista del Coordinamento Migranti. La sua colpa è quella di aver notificato in Questura il percorso della manifestazione, senza aver scritto che si sarebbe tenuta una preghiera al termine della stessa. E’ evidente che questo provvedimento, a pochi giorni dalla manifestazione del 24 gennaio, dopo le prescrizioni della Questura dei giorni scorsi, risulta essere un ulteriore elemento di pressione e intimidazione nei confronti del variegato universo di realtà politiche e sociali che promuovono il corteo.
E’ il tentativo, l’ennesimo, di oscurare i contenuti delle proteste contro l’aggressione di Gaza e i massacri della popolazione palestinese… E’ un piacere che viene fatto alle forze politiche di destra (Lega Nord, Forza Italia e Alleanza Nazionale) e al PD per limitare l’agibilità politica di tutti coloro che sono al di fuori del fronte bypartisan pro Israele.