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Bologna: Provocazioni della Questura. Fermati due attivisti di Vigilanza democratica

Le provocazioni della Questura di Bologna non possono fermare la solidarietà con Rosalba e Vigilanza Democratica!

Grave intimidazione in corso ora a Bologna da parte della Digos nei confronti di due compagni del Partito dei CARC.
La Digos con a capo l’agente Di Persio hanno fermato i due compagni del Partito dei CARC che stavano volantinando alla facoltà di Scienze Politiche di Bologna. Sono stati stati identificati.
Questa è un’azione gravissima della Questura di Bologna che calpesta ancora una volta la Costituzione e l’articolo 21, la libertà di stampa e di espressione!
Questo è il contesto in cui ha condotto la sua campagna elettorale il razzista Gianni Tonelli candidato con la Lega alle elezioni politiche a Bologna.
Per costui e per i vertici delle forze dell’ordine le telecamere, la schedatura, le intercettazioni, le intrusioni, le infiltrazioni, vanno ovviamente bene per individuare e reprimere chi scende in piazza a guadagnarsi il sacrosanto diritto a una vita sana e dignitosa. Vanno bene per montare inchieste fasulle a danno di attivisti, di lavoratori a rischio di licenziamento e di disoccupati che manifestano il loro dissenso e la loro collera.
Sono invece deprecabili quando scoprono gli altarini della casta, i suoi giochi di potere, le sue sporche manovre.
Ma queste provocazioni non possono arrestare il movimento di resistenza e di lotta alla repressione e la campagna di solidarietà con Rosalba e con Vigilanza Democratica.
Rendere noti volti e nomi di probabili o effettivi mandanti ed esecutori di abusi e di azioni eversive è invece un atto fondamentale di vigilanza democratica, che mira a difendere i diritti politici conquistati con la Resistenza Partigiana, a realizzare la Costituzione, a sostenere il cambiamento e impedire svolte reazionarie e autoritarie.
Una pratica che va continuata ed estesa!

No alla repressione!
Respingere la legge Minniti/Orlando!
Controllare i controllori!
Solidarietà con i compagni!

Il 17 marzo ore 15.00 in piazza Nettuno tutti a Bologna al presidio nazionale per lo scioglimento del VII Reparto Mobile e in solidarietà a Rosalba!

# Firma e fai firmare l’APPELLO
NOI STIAMO CON ROSALBA
CON CHI LOTTA CONTRO L’IMPUNITÀ E GLI ABUSI DELLE FORZE DELL’ORDINE E PER LA DIFESA DELL’ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE!
Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore l’applicazione della Costituzione, che si battono per “la verità e la giustizia”, contro la repressione, gli abusi di polizia e l’impunità a firmare e fare firmare questo appello inviandolo a carc@riseup.net / fax. 02.26.30.64.54
Scaricalo qui.
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http://www.mediafire.com/file/b3y7x4ezlanl1g9/1.+APPELLO+NOI+STIAMO+CON+ROSALBA.pdf
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http://www.mediafire.com/file/njyfj9fkhqqoxpr/2.+180304+VD-MODULO+APPELLO+ROSALBA.pdf

30 MARZO H.13 TRIBUNALE DI MILANO (LARGO M. BIAGI) PRESIDIO DI LOTTA E SOLIDARIETÀ CON ROSALBA!
Respingere l’attacco repressivo nei confronti di Rosalba e di Vigilanza Democratica e sviluppare la battaglia per la giustizia e per l’applicazione della Costituzione.

# NOI STIAMO CON ROSALBA
Ogni contributo anche piccolo è importante: Postepay n. 5333 1710 0024 1535 – Carta intestata a Gemmi Renzo.
INVIA IL TUO CONTRIBUTO ALLA CAMPAGNA ECONOMICA INSOLIDARIETA’ CON CHI LOTTA CONTRO L’IMPUNITÀ E GLI ABUSI DELLE FORZE DELL’ORDINE E PER LA DIFESA DELL’ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE!

Manda le tue foto!
Informa, diffondi, sostieni!
No alla censura!
Basta abusi e impunità!
Per la vigilanza democratica e l’attuazione della Costituzione!

FB: Vigilanza Democratica
www.facebook.com/resistenzalottaarepressione

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