Il comandante: “Stiamo lavorando con particolare aggressività”. Intanto la Cgil vorrebbe avere più soldi per aumentare gli sgomberi, mentre la Cisl invoca misure più dure contro i lavavetri.
Dall’inizio di dicembre, nei fine settimana, la Polizia municipale di Bologna si e’ adoperata con “particolare aggressività” nel controllo del centro storico. E’ la testuale dichiarazione del comandante dei Vigili, Carlo Di Palma, che ha fatto un bilancio di questa attività. Dal 5 dicembre, quindi negli ultimi due weekend, la Polizia municipale ha impiegato 68 pattuglie facendo ruotare 150 agenti. Sono stati effettuati 104 controlli e allontanamenti di venditori abusivi e 87 verbali nei confronti di persone senza fissa dimora. Questo ha portato a 13 sequestri di materiale, a 16.000 euro di sanzioni e al rinvenimento di 23 grammi di sostanze stupefacenti. Infine, riferisce sempre Di Palma, sono 34 i controlli effettuati sugli artisti di strada.
Parlando sempre di Polizia municipale, i sindacati si lamentano perchè vorrebbero fare più sgomberi e reprimere con più energia i lavavetri. Sul primo tema, la Cgil dice che è stato “depauperato un sistema rodato” che risaliva alla giunta Cofferati, grazie al quale “in automatico i vigili riuscivano ad affrontare anche le occupazioni complicate, come Villa Salus e il Ferrhotel”. Oggi, invece, quando c’e’ da organizzare uno sgombero “o mancano i soldi per i facchini, o quelli per le ruspe- continua il sindacato- o escono fuori altri problemi di questo genere”.
E’ la Cisl, invece, a concentrarsi sui lavavetri: “Punendoli con semplici sanzioni amministrative, e’ ovvio che le nostre prestazioni saranno sempre deludenti perche’ cosi’ questo nodo non verra’ mai sciolto”, anche se determina una “grave insicurezza”.
da zic.it