“Camionette e polizia son state il nostro risveglio. Ci stanno sgomberando”. E’ la notizia diffusa poco su Facebook da Idra, che dallo scorso 5 dicembre occupa (a scopo abitativo) uno stabile di proprietà della Chiesa in centro storico. “Idra paura non ne ha!”, scrivono gli attivisti, comunicando la formazione di un “presidio di resistenza allo sgombero” all’incrocio tra via Albiroli e via Goito: “Venite tutti e tutte! Ancora le Forze dell’ordine non sono riuscite a entrare…”, è l’aggiornamento pubblicato poco dopo le otto.
E’ durata per diverse ore la resistenza degli occupanti di Idra che, a partire da stamattina, hanno fronteggiato lo sgombero della palazzina di via Albiroli. Polizia e Carabinieri sono riuscite ad entrare all’interno, sfondando prima il portone e poi anche una parete interna. Le valigie di chi in questi mesi ha abitato nella palazzina sono finite per strada: “Il solito comportamento delle forze dell’ordine. Sbirri infami!”, scrive Idra su Facebook. Gli agenti hanno identificato le attiviste e gli attivisti che si erano barricati all’interno, mentre altri occupanti sono riusciti ad arrampicarsi sul tetto e in via San Niccolò si è man mano ingrossato il presidio solidale. Più tardi gli occupanti sul tetto sono scesi, è partito un corteo spontaneo e i manifestanti sono entrati all’interno della cattedrale di San Pietro, in via Indipendenza, per un’occupazione temporanea visto che l’edificio sgomberato è di proprietà della Curia. Sui social network diversi attestati di solidarietà: ad esempio da Taksim, Vag61 e Comitato inquilini di via Gandusio.
da zic.it