Una cinquantina dei rifugiati politici che occupano da venerdì scorso il residence Leonardo Da Vinci a Bruzzano, alla periferia di Milano, hanno occupato i binari delle Ferrovie Nord che corrono accanto all’edificio. L’azione di protesta è stata interrotta dalla polizia, che ha portato via di peso gli immigrati, secondo quanto riferito dalla questura. Altri momenti di tensione si sono poi registrati al passaggio a livello di Bruzzano. I 50 rifugiati hanno tentato di sfondare il cordone di poliziotti schierato davanti alle sbarre del passaggio a livello. Due cingalesi e un poliziotto sono rimasti feriti e sono stati soccorsi dalla Croce rossa. Tra i manifestanti anche alcuni giovani rappresentanti dei centri sociali.Secondo il consigliere regionale di Rifondazione comunista Luciano Muhllbauer, invece, gli agenti hanno trascinato gli immigrati, alcuni dei quali hanno avuto bisogno di cure mediche. “Al momento la situazione è di stallo – ha riferito Muhllbauer – Stiamo aspettando notizie dalla delegazione di rifugiati che è in Comune per sentire se ci sono proposte per risolvere la vicenda”. La protesta degli immigrati ha provocato ritardi di circa mezz’ora ad alcuni treni sulla linea Milano-Asso, secondo quanto reso noto da un portavoce delle Ferrovie Le Nord.
AUDIO Le testimonianze
Fonte: La Repubblica
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