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‘Caccia alle streghe contro i diversi: Amnesty boccia l’Italia

Un corposo capitolo sul nostro Paese nel rapporto annuale sui Diritti umani. Nel mirino la tendenza ad attribuire a gruppi etnici le colpe di singoli. Sottolineati i fatti “impuniti” del G8. All’attacco anche l’Anti Defamation League. E la critica è “bipartisan” e coinvolge tanto Veltroni quanto Fini.
La scusa per sbarrare le porte ai migranti e usare il pugno di ferro con chi è già dentro è quella, sperimentata in tutto il mondo, della sicurezza. Ma se l’Italia ha tanta paura dei “diversi” da voler scatenare una “caccia alle streghe”, Amnesty International vuole dirlo forte. La voce di Daniela Carboni, direttrice dell’ufficio campagne e ricerca, era pacata, ma l’allarme è rimbombato assordante. La Carboni ha bastonato senza risparmio l’errore di prospettiva che fa vedere un episodio di cronaca come l’omicidio di Giovanna Reggiani per mano di un rom “non come l’ennesima violenza contro una donna, ma come il sintomo inequivocabile di una tendenza alla violenza e all’illegalità di gruppi di persone e di minoranze, in base alla nazionalità, all’appartenenza etnica, al luogo in cui dimorano”. (continua)

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