Cagliari. Sotto attacco la lotta contro le basi militari: perquisizioni e fermi
- marzo 04, 2016
- in guerra, lotte sociali
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Perquisizioni questa mattina a Cagliari contro militanti attivi nella lotta contro le servitù militari in Sardegna. All’alba i carabinieri, coordinati dalla Procura nell’ambito di un’inchiesta per vilipendio e divulgazione di documenti segreti, hanno raggiunto le abitazioni di tre militanti perquisendole da cima a fondo. Anche un circolo, luogo di ritrovo di molti attivisti cagliaritani, è stato perquisito. Sequestrati magliette, materiale informativo, manifesti insieme a cellulari e computer. Mentre scriviamo due persone si trovano ancora in stato di fermo in caserma. Si tratta di un attacco a tutto tondo a compagni che con generosità, tra tanti, hanno contribuito alle mobilitazioni contro l’occupazione militare, le quali a più riprese hanno violato il perimetro dei poligoni sardi compromettendo diverse esercitazioni. Nel contesto di una giornata movimentata anche lo Studentato Occupato Sa Domu è stato fatto oggetto questa mattina di una rappresaglia con il tentativo di distacco delle forniture dell’acqua. In attesa di aggiornamenti riportiamo intanto il comunicato da Sa Domu.
Red. InfoAut al fianco dei compagni e delle compagne di Cagliari
Questa mattina, all’alba, i carabinieri della sezione di via Torino, carabinieri militari, sono entrati a casa di un nostro compagno, hanno perquisito lui, rivoltato la casa intera comprese le stanze dei coinquilini e sequestrato di tutto a lui e ai coinquilini. Sono poi andati in un circolo privato frequentato da compagni e hanno rivoltato anche quello come un calzino sequestrando molte cose.
Il compagno è al momento in caserma.
Aggiornamenti in seguito.
Quando la repressione batte significa che siamo sulla strada giusta. E’ però il momento di stringersi intorno a Sa Domu e al Comitato studentesco contro l’occupazione militare, per tutto ciò che rappresenta il primo per la città e il secondo per la liberazione della Sardegna dagli eserciti che giocano alla guerra nella nostra terra.
Avanti Sa Domu.