Carcere: La denuncia dell’OMS. Un detenuto su tre soffre di disturbi mentali
Un prigioniero su tre in Europa soffre di disturbi mentali e la causa più comune di morte nelle carceri è il suicidio, con un tasso molto più alto rispetto alla comunità esterna. A certificarlo l’Oms.
Il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha analizzato 36 paesi dell’Unione dove risultano detenute 600.000 persone, ha rilevato che il 32,6% dei reclusi soffre di disturbi di salute mentale. L’indagine richiama inoltre l’attenzione su diverse emergenze, tra cui il sovraffollamento (che riguarda uno stato su cinque) e, appunto, la mancanza di servizi di salute mentale. La relazione suggerisce di prendere in considerazione misure alternative non detentive per i reati che non rappresentano un rischio elevato per la società e per i quali esistono misure più efficaci, come la via alternativa al trattamento dei disturbi da consumo di sostanze.
a Radio Onda d’Urto la garante dei diritti delle persone in carcere a Brescia, Luisa Ravagnani Ascolta o Scarica. e Alessio Scandurra, di Antigone Onlus, dal 1991 impegnata nelle carceri italiane. Ascolta o Scarica.
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