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Carceri: Detenuto suicida nel penitenziario di Velletri

Non c’è l’ha fatta il detenuto G.M. che, trasferito ieri dal Carcere di Regina Coeli Roma, al penitenziario di Velletri, alle ore 21.00 circa, si è tolto la vita impiccandosi all’interno della cella. 

Ne da notizia il Segretario Locale del Si.P.Pe. Carmine Olanda il quale sottolinea che è stato fatto tutto il possibile per salvare il detenuto, infatti, l’assistente capo di polizia penitenziaria del Reparto S.F. ha lanciato l’allarme ed ha prestato i primi soccorsi, cercando in tutti i modi di salvare la vita al detenuto, dimostrando spiccate doti d’iniziativa e conoscenza nella gestione degli eventi critici. Il Dirigente sindacale Carmine Olanda denuncia anche l’insostenibile sovraffollamento delle carceri italiane e dichiara che il Carcere di Velletri ha una presenza di 612 detenuti che vengono gestiti da circa 100 poliziotti penitenziari e non è mai facile per gli esperti e per la polizia penitenziaria, riuscire a cogliere in pieno il disagio di una persona che arriva a compiere un gesto così drammatico. Occorre ricordare – prosegue Olanda – che i suicidi commessi nei penitenziari hanno una frequenza maggiore rispetto a quelli commessi dalle persone libere. È quindi arrivato il momento che il parlamento si faccia carico di iniziative legislative per risolvere questo sovraffollamento.
fonte: Azenzia Parlamentare