Un dato allarmante che deve far riflettere su una situazione da tempo esasperata nelle nostre carceri. Dall’inizio del 2008 sono morti, negli istituti di pena italiani, ben 30 detenuti. Fra questi 11 sono i casi di suicidio. I dati, monitorati da “Ristretti Orizzonti”, il giornale del carcere di Padova, sono stati estrapolati dal Dossier “Morire di carcere”, che dal 2000 registra i casi di decessi nelle carceri italiane.
I “casi” raccolti, si precisa nel Dossier, non rappresentano la totalità delle morti che avvengono all’interno dei penitenziari italiani ma quelle che si è riusciti a ricostruire in base alle notizie della stampa e le informazioni raccolte da internet e dalle lettere dei parenti o volontari che ci sostengono. Il numero massimo di detenuti suicidi si è avuto nel 2001, con 69 casi, mentre il numero minimo si è registrato nel 1990: allora si tolsero la vita 23 persone. Nel 2007 si è avuto il numero più basso di suicidi degli ultimi 15 anni, ma per effetto della diminuzione della popolazione detenuta conseguente all’indulto si è registrato anche un tasso di suicidio molto elevato, che non era più stato raggiunto dal 2001 (11,6 suicidi ogni 10.000 detenuti).
I “casi” raccolti, si precisa nel Dossier, non rappresentano la totalità delle morti che avvengono all’interno dei penitenziari italiani ma quelle che si è riusciti a ricostruire in base alle notizie della stampa e le informazioni raccolte da internet e dalle lettere dei parenti o volontari che ci sostengono. Il numero massimo di detenuti suicidi si è avuto nel 2001, con 69 casi, mentre il numero minimo si è registrato nel 1990: allora si tolsero la vita 23 persone. Nel 2007 si è avuto il numero più basso di suicidi degli ultimi 15 anni, ma per effetto della diminuzione della popolazione detenuta conseguente all’indulto si è registrato anche un tasso di suicidio molto elevato, che non era più stato raggiunto dal 2001 (11,6 suicidi ogni 10.000 detenuti).
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