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Carceri: Suicidi nelle carceri di Foggia e Bologna

Giancarlo Pergola, di 55 anni, si e’ suicidato alle sette di ieri sera impiccandosi con un lenzuolo nella sua cella del reparto ”precauzionale” del carcere di Foggia. A trovare il corpo dell’uomo un agente di polizia penitenziaria che non ha potuto fare nulla per salvarlo. A darne notizia e’ l’Osservatorio permanente sulle morti in carcere.
Un detenuto sloveno di 32 anni, P.G., si e’ ucciso questa mattina nel carcere bolognese della Dozza; ha usato come cappio per l’impiccagione i lacci delle scarpe e il suicidio e’ avvenuto nei locali delle docce.
A renderlo noto e’ stato il segretario generale della Uil Penitenziari, Eugenio Sarno: ”Si tratta del 57/o suicidio in cella, un’ecatombe senza fine – ha commentato – Questi 57 corpi esanimi dovrebbero rappresentare 57 macigni sulle coscienze di chi dovrebbe e potrebbe gestire e risolvere, ma non lo fa”
Pergola era detenuto dal dicembre 2008 e il 16 marzo scorso i giudici della corte d’assise di Foggia l’avevano condannato a 12 anni di carcere (riconoscendogli la semi-infermita’ mentale) per aver ucciso la madre, Maria Luisa De Nardellis, con un mattarello da cucina. La sera stessa dell’omicidio l’uomo confesso’ il delitto dicendo di averlo fatto perche’ stanco delle accuse che la madre gli rivolgeva per la sua condizione economica e lavorativa.
Nel mese di ottobre salgono cosi’ a 6 i suicidi in carcere, mentre da inizio anno 57 detenuti si sono tolti la vita: 47 si sono impiccati, 6 asfissiati con il gas della bomboletta da camping, 3 avvelenati da mix di farmaci e 1 dissanguato dopo essersi tagliato la gola. L’ultimo suicidio avvenuto nel carcere di Foggia risale all’8 marzo 2009, quando si uccise il 25enne Leonardo Di Modugno.
Negli Istituti di pena pugliesi quello di Pergola e’ il quinto suicidio dell’anno: 2 sono avvenuti nel carcere di Lecce, 1 in quello di Brindisi e 1 di Altamura (Ba).