Catania: Fascisti e Polizia contro gli studenti che contestano la Giannini
- dicembre 14, 2015
- in lotte sociali
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Cariche a Catania, dove stamattina è arrivato il ministro dell’Istruzione Giannini. A contestarla gli studenti autorganizzati dal Kaos, assieme al centro sociale Experia. Un gruppo di studenti antifascisti che si stavano recando verso il luogo del concentramento del presidio è stato aggredito da un folto gruppo di fascisti, in ampia superiorità numerica: alcuni di loro, almeno tre, sono finiti al pronto soccorso. Sul posto è poi arrivata la polizia, che avrebbe fermato una decina di persone, poi rilasciati, con una denuncia (surreale) per rissa, accolti da un presidio spontaneo di antifascisti e studenti.
Poco dopo la stessa polizia ha ripetutamente caricato gli studenti, che avevano raggiunto la zona periferica di Catania dove il ministro Giannini era in visita per l’inaugurazione di una scuola.
Sentiamo Ludovica del Coordinamento studentesco Kaos
Il comunicato di Red Militant
Questa mattina dei compagni, studenti medi e universitari, mentre si recavano al presidio contro il ministro Giannini a Catania, sono stati aggrediti, con la solita tecnica da conigli dell’agguato in maggioranza numerica, da alcuni membri del Cervantes, organizzazione fascista locale. Un paio di feriti e diversi fermati in questura da entrambe le parti. Risultano essere stati denunciati per rissa aggravata anche i compagni aggrediti che da mesi subiscono pesanti pressioni da parte dell’apparato repressivo poliziesco.
Portiamo la nostra solidarietà militante e antifascista ai compagni aggrediti, l’attenzione è sempre alta contro questi picchiatori per mestiere. I loro tentativi di riprendere in mano le strade con la violenza vengono quotidianamente respinti dalla nostra costante attività politica nei quartieri, nelle piazze, nelle scuole, nelle università.
Catania rifiuta il fascismo! Solidarietà ai compagni aggrediti!