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genocidio armeno

La politica turca non si smentisce. Quando si tratta di affrontare la questione del genocidio armeno del 1915 in Turchia prevale l’indifferenza o l’amnesia. Anche quest’anno, com’era prevedibile. di Gianni Sartori Per il secondo anno consecutivo (senza contare i due precedenti sottoposti alla pandemia) l’ufficio del governatore di Istanbul...

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epa08817663 (FILE) - A Sahrawi woman soldier carries a flag of the Democratic Arab Republic of Sahara as another one looks on, during a parade  in Tifariti in the liberated territories of Western Sahara, 20 May 2008 (reissued 13 November 2020). The Moroccan Royal Armed Forces (FAR) on 13 November 2020 launched an operation to establish a 'security cordon' to control flow of people and goods across buffer zone on border linking Morocco to Mauritania. The Moroccan Foreign Ministry said the operation is meant to face the 'serious and unacceptable provocations' of the Polisario Front in the disputed territory of Guerguerat.  EPA/MOHAMED MESSARA

Qualche segnale di solidarietà verso la lotta del popolo saharawi, nonostante l’evidente fallimento delle politiche onusiane e il sostegno a Rabat delle principali capitali occidentali. di Gianni Sartori A volte uno si chiede che fine abbia fatto quello che almeno fino agli anni settanta-ottanta del secolo scorso si chiamava...

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A member of the environmental activist group Just Stop Oil reacts after spraying orange paint on the window shop of the Aston Martin car show room, in central London, on October 16, 2022 as part of a series of actions. - Just Stop Oil, which wants an end to new fossil fuel licensing and production, are involved in a month-long series of protests in central London. (Photo by ISABEL INFANTES / AFP)

Pesanti condanne per due attivisti del clima che in ottobre si erano inerpicati su un ponte bloccando il traffico in Gran Bretagna. Forse i movimenti ecologisti (alcuni almeno) verso un cambio di strategia di Gianni Sartori Stavolta, il 21 aprile, la giustizia britannica, nella fattispecie il tribunale di Southend...

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filippine -pc

Il Partito Comunista filippino denuncia: “i nostri leader torturati e uccisi” Il Partito comunista delle Filippine (Cpp), che dal 1969 conduce una guerriglia a bassa intensità contro il governo, ha confermato oggi la morte dei suoi leader, Benito Tiamzon e Wilma Austria-Tiamzon, accusando le forze armate di averli torturati...

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