Non ce l’ha fatta Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito a Roma lo scorso 3 maggio prima della finale di Coppa Italia. E’ morto questa notte all’ospedale Gemelli di Roma dove era ricoverato da 50 giorni. “Insufficienza multiorganica non rispondente alle terapie mediche e di supporto alle funzioni vitali”, ha spiegato Massimo Antonelli, direttore del Centro rianimazione. Ieri le condizioni di salute di Ciro si erano improvvisamente aggravate. A complicare il quadro clinico, dopo un ultimo intervento al polmone venerdì scorso, è arrivata un’infezione polmonare.
Esposito era stato gravemente ferito da colpi di pistola. A sparare Daniele De Santis, alias Gastone, esponente negli anni passati della Curva Sud della Roma e noto neofascista legato al gruppo il Trifoglio, i cui esponenti nel 2003 occuparono indisturbati i vecchi impianti sportivi della Lazio in Via Tor de Quinto, dai quali De Santis uscì per affrontare i tifosi partenopei, avviati all’Olimpico. De Santis è attualmente detenuto per l’accusa di tentato omicidio, che ora si è tramutato in omicidio volontario.
“Chiediamo alle istituzioni di fare la loro parte” è l’appello della famiglia di Ciro che aggiunge ”Daniele De Santis non era solo. Vogliamo che vengano individuati e consegnati alla giustizia i suoi complici. Vogliamo che chi, nella gestione dell’ordine pubblico, ha sbagliato paghi. Innanzitutto il prefetto di Roma che non ha tutelato l’incolumità dei tifosi napoletani. Chiediamo al presidente del Consiglio di accertare le eventualità responsabilità politiche di quanto accaduto”. ”Nessuno può restituirci Ciro ma in nome suo chiediamo giustizia e non vendetta. Oggi non è gradita la presenza delle istituzioni che si sono nascoste in questi 50 giorni di dolore”. Proclamato il lutto cittadino a Napoli.
Ascolta le considerazioni di Carlo Balestri di Progetto Ultras.
Riportiamo i link sugli avvenimenti del 3 maggio 2014 in occasione della finale di Coppa Italia
Sbatti l’ultras in prima pagina… un’operazione politica cinica e spregiudicata.
La finale del tifoso mezzo morto
Coppa Italia insanguinata, la polizia nega l’evidenza
Ultras, quando il demone fa comodo a tutti
Quello che non regge nelle versioni ufficiali sui fatti accaduti a Roma il 3 maggio
Niente ultrà, solo business siamo inglesi
Roma, la Naziland a due passi dall’Olimpico
Gli spalti sono una cosa, il campo ne è un’altra. Un banale déjà vu
La finale del tifoso mezzo morto
Le vere carogne. Una finale già scritta
[…] Ciro Esposito, morto per mano fascista Non ce l’ha fatta Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito a Roma lo scorso 3 maggio prima della finale di Coppa Italia. E’ morto all’ospedale Gemelli di Roma dove era ricoverato da 50 giorni. […]