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Condanne per il corteo Antifa di Piacenza dello scorso febbraio

4 anni e 2 mesi per Giorgio e 3 anni e 6 mesi per Lorenzo. Caduta a richiesta del comune di Piacenza di 50mila costituitosi parte civile.

Così il tribunale di Piacenza ha condannato Giorgio “Brescia” e Lorenzo “Dibi”, due antifascisti imputati per il processo relativo alla manifestazione antifascista dello scorso 10 febbraio a Piacenza contro l’apertura della sede dei fascisti di Casa Pound: un corteo che rifiutò gli assurdi divieti di manifestare e resistette a lungo alle cariche della Polizia schierata a difesa dei neofascisti.

Non è invece stato riconosciuto il risarcimento di danni al comune di Piacenza che aveva richiesto 50.000 euro. Comune che ricordiamo essere già a guida leghista dal 2017. La manifestazione era in contemporanea al corteo antifascista che a Macerata aveva visto decine di migliaia di compagni e compagne scendere in piazza una settimana dopo la tentata strage razzista di Luca Traini, un militante marchigiano della Lega di Matteo Salvini.

La manifestazione di Piacenza vide la straordinaria partecipazione di numerosi operai della logistica e di giovani della provincia e della regione accorsi, con ancora negli occhi i corpi di uomini e donne africani feriti dalle pallottole del militante della lega marchigiana, per contrastare la presenza di un covo fascista nella città. La manifestazione fu dal principio fatta oggetto di provocazione e sabotaggi da parte della celere che tentò di impedire che il corteo sfilasse per il centro città o si avvicinasse alla sede di Casa Pound. E’ in questo contesto che si susseguirono scontri tra manifestanti antifascisti e polizia. Scontri per i quali oggi Lorenzo e Giorgio (detto Brescia) vengono condannati, insieme a Mustafà, giovane compagno operaio del Si Cobas già condannato a 4 anni e 8 mesi e attualmente agli arresti domiciliari.

Sulla il commento di Marina Prosperi, uno dei legali della difesa dei compagni Ascolti o scarica

Fuori dal Tribunale di Piacenza, un folto presidio solidale, con compagne e compagni arrivati da diverse città del Nord Italia, Brescia compresa. Il commento, dopo la sentenza, di Carlo, compagno di Controtendenza Piacenza Ascolta o scarica

Il pm, durante l’udienza del 25 settembre, aveva chiesto pene pesantissime: 4 anni e 10 mesi di reclusione per Giorgio e 4 anni e 6 mesi per Lorenzo.

da Radio Onda d’Urto