Condanne per devastazione e saccheggio a tre antifascisti per la manifestazione del 24 gennaio 2015 a Cremona
- gennaio 19, 2021
- in antifascismo
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Pesanti condanne del Tribunale di Brescia nei confronti di 3 compagni imputati nel processo d’Appello per la giornata di lotta antifascista del 24 gennaio 2015 a Cremona.
Ribaltando la sentenza di primo grado, i giudici hanno condannato due di loro a 3 anni e 8 mesi di reclusione, e l’altro compagno a 3 anni e 6 mesi, per il pesante reato di devastazione e saccheggio, risalente al codice Rocco del ventennio.
Quel giorno decine di migliaia di compagne e compagni raggiunsero la città lombarda e si diressero insieme verso la sede di Casa Pound affrontando un massiccio schieramento di polizia che rispose con un fitto lancio di lacrimogeni.
Fu la risposta al grave attacco fascista subito pochi giorni prima, il 18 gennaio, dal centro sociale Dordoni, nella quale Emilio, uno dei compagni che fronteggiarono l’aggressione per difendere lo spazio sociale, rimase gravemente ferito, affrontando un lungo coma.
Il commento dell’avvocato Sergio Pezzucchi, uno dei difensori legali dei compagni. Ascolta o scarica.
“Cremona 2015 non è ancora finita”: su devastazione e saccheggio e l’uso strumentale del reato