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Cremona: Aggressione fascista al centro sociale Dordoni

csa dordoni

Vigliacca e infame aggressione fascista domenica 18 gennaio, attorno alle 18, contro compagne e compagni del centro sociale Dordoni di Cremona, in via Mantova 7/a.

Almeno un compagno è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in ospedale.

Dal profilo Facebook  la breve nota diffusa da compagne e compagni del csa Dordoni di Cremona:

60 fascisti, provenienti anche da fuori città, hanno assaltato il Centro Sociale Dordoni, ci sono stati scontri per difendere lo spazio ed un compagno è rimasto gravemente ferito ed è ora in ospedale. C’è stata una carica di alleggerimento da parte della celere per permettere ai fascisti rimasti nella zona di andarsene indisturbati.

Emilio, il compagno di Cremona aggredito dai fascisti è molto grave ed è ancora in pericolo di vita per un’emorragia cerebrale estesa. Rispetto alla prima ricostruzione, aggiungiamo che, secondo i compagni di Cremona, allo stadio erano presenti fascisti provenienti anche da Brescia e da Parma. I fascisti bresciani avevano trovato posto nel settore dello stadio dove si trovavano i tifosi del Mantova, con cui una parte della curva nord del Brescia è gemellata. Ciò dimostra che l’aggressione è stata premeditata e che per realizzarla si sono uniti fascisti presenti nella tifoseria della Cremonese, del Mantova, di Parma e dell’area di Casapound che si sono radunati dopo la partita. E’ scattata una trappola contro 7-8 compagni presenti al centro sociale per fare dei lavori: una decina di fascisti con cinghie e spranghe si è presentata davanti al portone, i compagni sono usciti dal centro e dall’angolo della strada sono sbucati altri 40-50 nazisti che hanno attaccato i militanti del Dordoni. Uno di loro è stato colpito alla testa con una sprangata ed ha perso i sensi; i fascisti hanno continuato a picchiarlo con calci alla testa mentre era in terra fino a quando con l’aiuto di alcuni estintori i compagni sono riusciti a trascinarlo all’interno del Dordoni chiudendo poi il portone che i fascisti hanno cercato di abbattere senza riuscire nel loro intento di entrare nel centro sociale. In questo momento decine di compagni-e stanno raggiungendo il Dordoni dove è in corso una assemblea.

aggiornamento ore 24: i compagni e le compagne del Csa Dordoni riferiscono di un vero e proprio agguato premeditato da parte di 50 fascisti armati di spranghe, che hanno approfittato del derby allo stadio per raccogliere a chiamata alcuni volti noti di fascisti di altre città, in particolare Parma e Brescia. Intorno alle 18 l’assalto prima da parte di un gruppo di 10 fascisti, raggiunti poco dopo da altri 40 vigliacchi sbucati dalla via vicina al Dordoni.

Aggiornamento da Cremona ore 8.15 – lunedì 19 gennaio: Emilio è sempre in gravi condizioni . Compagni e compagne attendono le 9 quando riaprirà il reparto dove è ricoverato per avere novità sul suo stato di salute. Stanotte una assemblea al CSA DORDONI partecipata da circa 300 compagni e compagne ha lanciato una manifestazione nazionale antifascista per sabato 24 gennaio a Cremona

Ore 9,30: in collegamento, per Radio Onda d’Urto,  dall’Ospedale di Cremona Michele del c.s. Dordoni che ci aggiorna sulle condizioni di Emilio. Un quadro clinico definito ancora molto grave, mentre da Cremona arriva l’appello per una mobilitazione nazionale antifascista, da tenersi sabato 24 Gennaio. Alle h.11 di questa mattina si svolgerà una nuova assemblea al c.s. Dordoni. La corrispondenza di Michele Ascolta o scarica

Ore 11,30: nuovo collegamento dai microfoni di Radio Onda d’Urto con Michele del c.s. Dordoni e Alessando del c.s. Magazzino 47. Ascolta o scarica

Ore 17.50: aggiornamento sulle condizioni di salute di Emilio che sono stazionarie anche se permangono molto gravi. I medici parlano ancora di prognosi altamente riservata. In questa corrispondenza, per Radio Onda d’Urto, Michele, del CS Dordoni ci parla anche delle reazioni politiche della città di Cremona e ci presenta il presidio di questa sera, verso la manifestazione antifascista di sabato. Ascolta

Ore 17.30: Per una scheda su casa pound, i suoi rapporti con la lega e le sue protezioni,Radio Onda d’Urto ha raggiunto telefonicamente Guido Caldiron, giornalista del manifesto e autore anche del libro “Estrema destra. Chi sono oggi i nuovi fascisti?”. Ascolta

martedì 20 gennaio ore 11,50: Aggiornamento dall’ospedale di Cremona sulle condizioni di Emilio – la TAC effettuata poco fa al cervello fa ben sperare perché l’ematoma è stabile; c’è stato un aggravamento della situazione per quanto riguarda i polmoni per un versamento di sangue che però i medici stanno già drenando; la pleura è però in cattive condizioni per i colpi ricevuti. Purtroppo è stato profondamente interessato anche il nervo ottico e probabilmente questo potrebbe comportare la perdita della vista da un occhio. EMILIO RESISTI!!!

ore  20.30 La prognosi resta riservata.  ma abbiamo ricevuto dai compagni del CS Dordoni una notizia finalmente positiva. Emilio si è svegliato e ha risposto a due comandi su tre da parte dei medici.

#‎EmilioResisti‬

Ora e sempre RESISTENZA