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Cucchi, perizia dei consulenti: fratture causate dopo l’arresto.

«Oggi l’anatomopatologo incaricato dal Pubblico ministero ha finalmente riconosciuto che vi è sangue nella frattura coccigea e che è recente anche quella di L3. Questo è quello che abbiamo sempre sostenuto. A loro ci sono voluti cinque mesi per dire le stesse cose che avevano già detto i medici del Fatebenefratelli». A parlare è Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, il giovane di 31 anni morto il 22 ottobre scorso in circostanze misteriose dopo essere stato arrestato per droga. Da tempo i familiari del ragazzo attendevano l’esito della perizia dei consulenti incaricati dalla procura che indaga sul caso. In particolare proprio sulle due vertebre fratturate, sulla cui causa si era anche ipotizzato che fossero precedenti all’arresto e dovute ad una caduta dalle scale. «Ora i professori si affanneranno a sostenere che le fratture, ormai incontestabili, sono dovute ad una caduta accidentale o forse meglio ancora all’autolesionismo? Che fine hanno fatto le fratture pregresse e le malformazioni? Si sosterrà di tutto pur di salvaguardare le guardie carcerarie».