La sezione del Trentino dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) denuncia ”un vile attentato di matrice fascista” alla propria sede di Trento e spiega in una nota che questa mattina la sede di via Al Torrione è stata trovata ”aperta e fortemente danneggiata”.
La presidenza riferisce: ”Tutti i cassetti e l’archivio sono stati devastati, una macchina da scrivere con foto e carteggi buttati sulla scala d’emergenza esterna, una stampante gettata nel cortile dal quarto piano. Il computer e il video risultano invece rubati”.
”Non è stata lasciata traccia degli esecutori del vile vandalismo – prosegue la nota – come presidenza dell’Anpi ricordiamo che solo qualche settimana fa la targa dell’Associazione era stata coperta da spray e riteniamo che si tratti di una provocazione di natura neofascista. Evidentemente le recenti celebrazioni
del 25 aprile e le numerose iniziative dell’Anpi Trentina hanno dato fastidio.
Una ragione in più per moltiplicare la nostra testimonianza sui valori della Resistenza, l’antifascismo e la difesa della nostra Costituzione Repubblicana”.
La presidenza riferisce: ”Tutti i cassetti e l’archivio sono stati devastati, una macchina da scrivere con foto e carteggi buttati sulla scala d’emergenza esterna, una stampante gettata nel cortile dal quarto piano. Il computer e il video risultano invece rubati”.
”Non è stata lasciata traccia degli esecutori del vile vandalismo – prosegue la nota – come presidenza dell’Anpi ricordiamo che solo qualche settimana fa la targa dell’Associazione era stata coperta da spray e riteniamo che si tratti di una provocazione di natura neofascista. Evidentemente le recenti celebrazioni
del 25 aprile e le numerose iniziative dell’Anpi Trentina hanno dato fastidio.
Una ragione in più per moltiplicare la nostra testimonianza sui valori della Resistenza, l’antifascismo e la difesa della nostra Costituzione Repubblicana”.
fonte: La Repubblica
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