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Egitto: Continua la repressione di Stato del regime di Al-Sisi

Nuova ondata di condanne in Egitto contro chi scende in piazza: dopo le manifestazioni contro il governo di Al-Sisi, avvenute al Cairo il 25 aprile scorso e culminate con scontri e centinaia di arresti tra giornalisti e manifestanti, pioggia di arresti per oltre 150 persone. Condannati a 5 anni di carcere anche ragazzi con età compresa tra i 20 e 25 anni e multe che arrivano fino ad un corrispettivo di 10 mila euro l’una, per manifestazione non autorizzata ed adunata.

Le condanne si aggiungono a quelle di sabato, quando ad altri 51 egiziani erano stati inflitti due anni di reclusione per le proteste contro la decisione del Cairo di restituire all’Arabia Saudita due isole.

Sempre ieri infine la Corte d’Assise di Giza ha condannato a 25 anni di reclusione otto militanti dei fratelli musulmani, sostenitori dell’ex presidente Morsi, deposto dopo il colpo di stato, accusati di terrorismo, mentre altri 13 con pene variabili tra i cinque e i dieci anni.

Dal Cairo la corrispondenza di un compagno che vive e lavora nella capitale egiziana.  Ascolta o Scarica.

da Radio Onda d’Urto