ItaMilradar ha tracciato lunedì 30 gennaio il volo di un aereo da trasporto C-27J “Spartan” (reg. MM62223) dell’Aeronautica Militare italiana dalla base di Pisa san Giusto fino allo scalo aeroportuale di Rzeszów in Polonia.
Durante la rotta il C-27J ha evitato di volare nello spazio aereo dell’Ungheria, paese che pur essendo membro della NATO ha deciso di non consentire il sorvlo di velivoli alleati che trasportano sistemi d’arma e munizioni alle forze armate ucraine.
Ciò lascia presupporre che il velivolo italiano abbia trasportato un nuovo carico di armi destinato al sanguinoso conflitto che si protrae da un anno in territorio ucraino.
“La cosa strana è che al mometo non ci sono report ufficiali su nuove armi spedite dall’Italia”, commentano gli analisti di ItaMilradar. “Così si potrebbe trattare di un carico relativo a un vecchio ordine”.
I governi italiani succedutisi dal 24 febbraio 2022 hanno coperto da segreto militare i carichi di armi iviati in Ucraina, omettendo di fornire qualsivoglia informazione sulla tipologia, il numero e il valore dei sistemi bellici.
Antonio Mazzeo
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