Esercitazione di cacciabombardieri russi sui cieli di Kaliningrad. E l’Italia gioca con il fuoco…
Un sofisticato velivolo Gulfstream E.550 CAEW (produzione israelo-statunitense) del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare italiana (Pratica di Mare) ha “spiato” per conto della NATO i war games di Mosca?
di Antonio Mazzeo
A 24 ore dopo il pericolosissimo scontro sul Mar Nero tra un drone “Reaper “USA e due cacciabombardieri russi, stamani grande esercitazione aerea con più una decina di velivoli da guerra russi (caccia Su-27s and Su-30SM) nei cieli dell’enclave di Kaliningrad.
E chi ha “spiato” per conto della NATO i war games di Mosca? Un sofisticato velivolo Gulfstream E.550 CAEW (produzione israelo-statunitense) del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare italiana (Pratica di Mare) decollato dallo scalo aereo di Costanza (Romania), Mar Nero, dove sono dislocati anche 4 cacciabombardieri Eurofighter italiani.
Emblematica la rotta del velivolo-spia tracciata dagli analisti di ItalMilRadar dopo il decollo, il Gulfstream ha raggiunto lo spazio aereo polacco ai confini con la Bielorussia per poi eseguire un avanti-indietro alla frontiera della polonia con l’enclave russa di Kaliningrad.
E ‘Italia è sempre più in guerra in Ucraina…
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